Un’escursione di due giorni fatta per rigenerarsi, lasciandosi inebriare dalle foci e dalle creste che si alternano lungo i sentieri delle Apuane. Camminando all’interno dell’omonimo Parco Regionale, fra boschi di faggi e conifere e risalendo pendii calcarei frastagliati che ricordano il profilo delle “Alpi nordiche”, si possono percepire gli umori di un tempo passato, che ha intriso questi luoghi, fatto del sudore di genti di montagna, del sangue versato in orride battaglie e della fatica di chi ha provato a strappare via la pelle a queste montagne. Un passaggio di due giorni con il quale non si può certo soddisfare la scoperta del vasto territorio delle Alpi Apuane, ma che indubbiamente dà la possibilità di entrare dentro all’ambiente fantastico ed esclusivo che quest’area geografica rappresenta. Un ambiente che probabilmente vanta il più alto livello di biodiversità della Toscana, forse l’unico nel quale ci si può fermare in vetta a un monte, osservando la grandezza del mar mediterraneo, mentre la sua brezza ci sfiora il volto.
Data
WEEK-END 18-19 MAGGIO 2024
Distanza
13 KM + 9 KM
Dimensioni gruppo
12 P.
Durata
2 G.
CARATTERISTICHE PERCORSO
... e cosa serve portare
Giorno 1: ritrovo alla località di accoglienza per la notte (Rifugio Case Giorgini o Rifugio Alto Matanna) - dopo la sistemazione negli alloggi, il cammino prende il via alla scoperta di un lembo delle Alpi Apuane meridionali ed in particolare del Monte Matanna, che con i suoi 1317 metri è il più alto di quest’area Apuana. Un percorso ad anello che consentirà di toccare sia il versante marittimo (nord-ovest), che guarda verso il paese di Stazzema, sia i versanti rivolti verso la Garfagnana e Camaiore. Lungo il percorso si transita nelle vicinanze di alte vette a strapiombo, come quella del Monte Nona e del Monte Procinto, e si incontrano foci, come quella del Pallone, nei pressi del Monte Matanna, la cui storia racconta dell’interesse economico, che già in un tempo passato, c’è stato per questi luoghi affascinanti. La sosta pranzo è prevista al sacco a circa metà del percorso. La chiusura del percorso avviene quando si giunge allo stesso luogo di partenza, dove ci si può rilassare e rifocillare con i buoni prodotti che le strutture del luogo sono in grado di offrire.
Giorno 2: dopo la colazione, partenza per il Monte Croce, un itinerario andata-ritorno per assistere ad uno degli spettacoli più belli delle Alpi Apuane: la fioritura delle giunchiglie. Durante la salita al monte, interi altopiani e pendii già ricoperti dal verde dei prati, vengono in questo periodo costellati da migliaia di piccoli punti bianchi, che sono le giunchiglie in fioritura (narcissus poeticus o narciso selvatico). Il cammino trova il punto di svolta sulla vetta del Monte Croce, dal quale si può godere di una splendida vista sul gruppo delle Panie, che si trova più a nord. Dopo la sosta pranzo inizia la fase di discesa con rientro allo stesso luogo di partenza, dove si può beneficiare del meritato riposo prima di avviarsi per il viaggio di ritorno.
I sentieri che vengono affrontati in entrambe le giornate sono sentieri di montagna che, malgrado siano per la maggior parte del loro sviluppo battuti e ben protetti, presentano inevitabilmente anche tratti dove il fondo è fortemente dissestato e sdrucciolevole; in alcuni tratti il sentiero è anche esposto a pendii oltre a presentare notevole asperità e pendenza. Per questi motivi sono necessarie calzature chiuse e con suola scolpita e rigida, ovvero scarponi da trekking, possibilmente con tomaia alta fino alla caviglia (non sono adatte scarpe da trail o ginniche) ed è necessario che i partecipanti siano persone abituate a camminare in situazioni come quelle descritte poco sopra e che presentino un minimo livello di allenamento. Inoltre, attraversando zone di crinale e trovandosi in montagna, è molto probabile che i partecipanti si trovino esposti a venti o a piogge, seppur temporanee, che in alcuni casi possono essere anche di consistente intensità ; per questo è necessario un abbigliamento a "strati" che consenta di regolare l'esposizione del corpo in funzione del cambiamento di temperatura esterna. Entrambe le giornate prevedono partenza e ritorno nello stesso punto e quindi non sono necessari spostamenti in auto. Entrambe i pranzi sono previsti al sacco e soltanto il primo giorno c’è la possibilità eventualmente di sfruttare un Rifugio per eventuali consumazioni. La cena tra il primo e il secondo giorno è prevista nello stesso luogo del pernottamento.
Punti di appoggio, in base alle disponibilitĂ : Baita Casa Giorgini 750 metri s.l.m. (Stazzema) , oppure, Rifugio Forte dei Marmi 865 metri s.l.m (pendici Monte Nona), oppure, Casa vacanze Alto Matanna 1037 metri s.l.m. a Pian dell'Orsina.
Il costo previsto per il pernottamento con trattamento di mezza pensione in uno dei posti sopra detti, è di euro 70 comprensivo di cena (acqua, vino, dolce e caffè compreso), pernottamento e prima colazione, che potrà essere saldato in loco. Il costo suddetto è da aggiungersi ai 70 euro della guida, complessivi per entrambe i giorni.
- Area geografica
Alpi Apuane
- Luogo di ritrovo
Serravezza
- Luogo escursione
Parco Reginale Alpi Apuane
- Altitudine media
1300 m
- Lunghezza
13 + 9 km
- dislivello +
700 + 750 m
- dislivello -
700 + 750 m
- Tipologia percorso
di montagna
- Bambini
poco adatto (solo se abituati al cammino)
DifficoltĂ Medio-altaEE - escursionisti esperti: persone adatte a camminare su qualsiasi terreno, su distanze medio-lunghe nell'arco di piĂą giornate consecutive e su terreni dissestati. |
uscite successive | data | durata |
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da programmare | --/--/---- | 2 g. |
da programmare | --/--/---- | 2 g. |
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