Un piccolo viaggio alla scoperta di una delle aree geografiche più curiose della Toscana, una zona che per secoli ha fatto da congiunzione (o da separazione) naturale tra la vasta area collinare del Senese e l’ancora più estesa area litoranea della Maremma. La Riserva Regionale Alto Merse racchiude infatti un territorio che sembra aver mantenuto, con equilibrio, i caratteri ereditati nei secoli sia dall’influenza fastosa del potente comune Senese, sia da quella selvaggia e agricola proveniente dai latifondi e dai pascoli dell’area Maremmana. Un cammino che si alterna lungo il corso del fiume Merse, in una zona di veri e propri opifici idraulici del medioevo, per spostarsi poi verso castelli e fattorie annidati sui versanti delle colline metallifere che si affacciano sulla Val di Merse, lentamente scavata dall’omonimo fiume nelle dure rocce del “verrucano”, che geologicamente caratterizzano questa zona. Un percorso completo, dove si possono apprezzare sia svariati elementi naturalistici e paesaggistici, sia una variegata gamma di impronte antropiche che l’uomo ha lasciato impresse in questi territori nel corso dei secoli e che ci raccontano di una lunga storia collegata al vicino Comune Senese.



Guida Ambientale Escursionistica

Cesare Gazzei


RegioneToscana

LinguaItaliano

Data

DOM. 05 MAGGIO 2024

Distanza

12 KM

Dimensioni gruppo

15 P.

Durata

1 G.

CARATTERISTICHE PERCORSO

... e cosa serve portare

Il percorso prevede la partenza dal piccolo paesino di Brenna. Inizialmente lo stesso si svilupperà prevalentemente lungo le sponde del fiume Merse, che in questa zona era stato oggetto, nel corso del medioevo, di vere e proprie opere di ingegneria idraulica. Continuando all’interno della Riserva Regionale Alto Merse, il sentiero seguito porterà ad uno dei Castelli più nascosti e misteriosi delle Colline Metallifere, austero custode che si ergeva a difesa di cave, miniere e mulini che un tempo rappresentavano ricchezza. Il percorso continua articolandosi su versanti e crinali dei monti adiacenti la valle, fino a incontrare Montestigliano e poi di nuovo Brenna, allo stesso luogo di partenza. Il tragitto presenta fondo prevalentemente battuto, anche se alcune zone dissestato; inoltre in alcuni periodi dell’anno la presenza delle numerose foglie a terra potrebbe renderlo particolarmente scivoloso. Per questo motivo si dovranno utilizzare calzature chiuse e con suola scolpita e rigida, ovvero scarponi da trekking o scarpa da trail (non sono adatte scarpe ginniche). Il percorso globalmente non presenta forti pendenze, se non in brevi tratti, non si rilevano parti di sentiero esposte a pericoli e lo sviluppo complessivo è inferiore ai 12 chilometri. Per questo è da ritenersi un percorso adatto a tutti, si adatta anche a bambini che presentino una certa attitudine al cammino e che siano abituati a percorrere distanze pari o superiori a 10 km nell'arco di una sola giornata ed è classificabile come di tipologia “E” (escursionistica). Il percorso è ad anello e quindi inizierà e terminerà nello stesso luogo che sarà anche quello dove verranno parcheggiate le auto. La partenza, in base al periodo, è prevista tra le ore 9:00 e le ore 10:00 del mattino e la durata complessiva del trekking è di circa quattro ore e mezza. Il pranzo può essere organizzato al sacco o, in caso ne venga fatta richiesta da tutti i partecipanti al momento della prenotazione, potrà essere sfruttata, alla fine del trekking, una struttura di ristorazione adiacente alla zona di partenza.

  • Area geografica

    Alta Val di Merse – Montagnola Senese

  • Luogo di ritrovo

    Brenna

  • Luogo escursione

    Riserva Regionale Alto Merse

  • Altitudine media

    300 m

  • Lunghezza

    12 km

  • dislivello +

    595 m

  • dislivello -

    395 m

  • Tipologia percorso

    ad anello

  • Bambini

    adatto (se abituati al cammino)



DifficoltĂ  Alta

E - escursionisti: persone adatte a camminare su percorsi di media difficoltĂ  e su distanze medio-lunghe nell'arco di una sola giornata e su terreni mediamente dissestati.